Dike

Post N° 271


LE SCHIOPPETTATE DI SCHIOPPA Dovevo arrivare a superare i 40 anni per sentir dire a qualcuno, e ad un Ministro del governo che guida oggi il Paese, che le tasse sono una cosa bellissimaAllucinante!Ieri il Ministro dell’Economia del governo Prodi, Padoa Schioppa, ospite su Rai 3 nel programma "In mezz'ora" di Lucia Annunziata, ha dichiarato pubblicamente e convintamene che “dovremmo avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima e civilissima”.Posso anche capire il senso di civiltà che ispira l’imposizione in un paese, e che ha come scopo quello di garantire un contributo di tutti a beni indispensabili come la salute, la sicurezza, l'istruzione e l'ambiente; ma invitarci ad avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima vuol dire superare il limite della decenza o avere seri disturbi mentali, o, peggio ancora, ritenere i cittadini affetti da masochismo conclamato.Il nostro paese ha raggiunto una pressione impositiva che ha superato nel 2007 il 43%, il massimo dell’imposizione in Europa ed il massimo di imposizione in Italia da dieci oltre dieci anni.E sentire ieri Padoa Schioppa che dipingeva bucolicamente le tasse come un girotondo sui prati è disarmante, specie di fronte a cittadini sempre più delusi da una politica che ha fiaccato i portafogli dei cittadini senza tuttavia intaccare i privilegi della propria casta.I contribuenti sanno bene che pagare le imposte è un dovere morale e questo perché le imposte sono espressione del potere d’imperio di uno Stato o degli enti che operano il prelievo, per il fatto che sono finalizzare a realizzare e finanziare servizi pubblici indivisibili. Quanto alle tasse, che sono il corrispettivo di un servizio che lo Stato offre, già le cose sono un po’ diverse, perché il cittadino paga le tasse a fronte di servizi da esso erogati e spesso inefficienti e sull’efficienza di taluni servizi il Ministro Schioppa debba fare un esame di coscienza, prima di fare dichiarazioni tronfie di edonismo sulla tassazione.Dopo la schioppettata di qualche giorno fa sui giovani, che Schioppa ha chiamato “bambaccioni”, la doppietta del ministro è tornata a sparare, in modo tragicomico, bombardandoci con la sua ultima dichiarazione sulla bellezza delle tasse.Come cambia il mondo!I comici si mettono a fare politica e i politici invece diventano comici.Il guaio è che le tasse non ci fanno ridere.