diario di angy

Post N° 12


ANUBI
Termine greco per l’egizio “Inpu” o “Inup” che significa colui che apre la strada ai morti, la guida dell’aldilà. Sin dai tempi più antichi questa divinità presiedeva i riti dell’imbalsamazione e a lui venivano indirizzate molte preghiere per i morti durante le funzioni funebri. In genere veniva rappresentato con l’aspetto di uno sciacallo nero con una folta coda o come un uomo con la testa di sciacallo o di cane. Fu allevato da Iside e una volta cresciuto si mise al seguito di Osiride, aiutando Iside quando Seth le uccise il marito-fratello e ne smembrò il cadavere. In quel periodo Anubi inventò i riti funebri assumendo titolo di signore delle fasciature delle mummie e finendo col diventare l’accompagnatore dei morti alle sale del giudizio di Osiride. Anubi conservò la sua popolarità in tutto il corso della storia egizia, persino al tempo delle dominazioni straniere.