ANUBI
Termine
greco per l’egizio “Inpu” o “Inup” che significa
colui che apre la strada ai morti, la guida dell’aldilà.
Sin dai tempi più antichi questa divinità presiedeva i riti
dell’imbalsamazione e a lui venivano indirizzate molte preghiere
per i morti durante le funzioni funebri. In genere veniva rappresentato
con l’aspetto di uno sciacallo nero con una folta coda o come un
uomo con la testa di sciacallo o di cane. Fu allevato da Iside e una volta
cresciuto si mise al seguito di Osiride, aiutando Iside quando Seth le
uccise il marito-fratello e ne smembrò il cadavere. In quel periodo
Anubi inventò i riti funebri assumendo titolo di signore delle
fasciature delle
mummie
e finendo col diventare l’accompagnatore dei morti alle sale
del giudizio di Osiride. Anubi conservò la sua popolarità
in tutto il corso della storia egizia, persino al tempo delle dominazioni
straniere.