Certo per imparare non bisogna vivere gli errori con l'ansia, l'agonia ed il terrore. Ma con CONSAPEVOLEZZA. Questa serve per dare loro un SENSO. Oltre che una realistica possibilità di non ripeterli.Se no, non ci capisci niente. Devi essere lucida. Il che significa una sola cosa: TRANQUILLA barra INDULGENTE CON TE STESSA. O come dice il mio regista:LENTA, POTENTE E TRANQUILLA!!!!Stare TRANQUILLA e INDULGENTE serve per ASCOLTARE. ASCOLTARTI. Se c'è il panico non può esserci consapevolezza. E gli errori sono fine a se stessi. Non lasciano che vuoto.Devo per forza RISCHIARE. Se non rischio, può darsi che non succeda nulla di brutto, ma anche che non succeda nulla di bello.Se rischio può darsi che succeda qualcosa di brutto, ma anche qualcosa di BELLISSIMO. RISCHIARE E' VIVERE.Come diceva qualcuno:"IL RISCHIO PIU' GRANDE NELLA VITA E' NON RISCHIARE"!L'importante è imparare dagli errori. Se non rischi non sbagli. Se non sbagli, non impari. Se non impari, non vivi.Quindi:Se lui non mi capisce, se cado durante lo spettacolo, se passo dalla padella alla brace nel lasciare quel lavoro...io ci sarò lo stesso. Ci riderò. Ci SORriderò.In effetti l'IRONIA è una grande Consolatrice. Dissolve i "polveroni".Quanta libertà nell'IRONIA. O AUTO-IRONIA che è uguale.
LA MIA SVOLTA!
Certo per imparare non bisogna vivere gli errori con l'ansia, l'agonia ed il terrore. Ma con CONSAPEVOLEZZA. Questa serve per dare loro un SENSO. Oltre che una realistica possibilità di non ripeterli.Se no, non ci capisci niente. Devi essere lucida. Il che significa una sola cosa: TRANQUILLA barra INDULGENTE CON TE STESSA. O come dice il mio regista:LENTA, POTENTE E TRANQUILLA!!!!Stare TRANQUILLA e INDULGENTE serve per ASCOLTARE. ASCOLTARTI. Se c'è il panico non può esserci consapevolezza. E gli errori sono fine a se stessi. Non lasciano che vuoto.Devo per forza RISCHIARE. Se non rischio, può darsi che non succeda nulla di brutto, ma anche che non succeda nulla di bello.Se rischio può darsi che succeda qualcosa di brutto, ma anche qualcosa di BELLISSIMO. RISCHIARE E' VIVERE.Come diceva qualcuno:"IL RISCHIO PIU' GRANDE NELLA VITA E' NON RISCHIARE"!L'importante è imparare dagli errori. Se non rischi non sbagli. Se non sbagli, non impari. Se non impari, non vivi.Quindi:Se lui non mi capisce, se cado durante lo spettacolo, se passo dalla padella alla brace nel lasciare quel lavoro...io ci sarò lo stesso. Ci riderò. Ci SORriderò.In effetti l'IRONIA è una grande Consolatrice. Dissolve i "polveroni".Quanta libertà nell'IRONIA. O AUTO-IRONIA che è uguale.