La Venere desnuda

Beltà


Di quale beltà fai scudose non di velleità dimessa,sempre il tuo sgruardo oltraggiarebarlumi di speranza per un sorriso tuo,o fanciulla Venere sommessa.Nel ventre tuo cela la madre di ogni uomo,prodiga creaturadi disuman bellezzache all'occhio del mortaldiniega piacer e diletto,ove sospinto il cuorefa danno dell'amor perduto