venexian

La maledizione di Ca' Dario


Palazzo Dario (o Ca' Dario) è uno dei più noti palazzi veneziani tra quelli che si affacciano sul Canal Grande.  Fu commissionato nel 1479 all'architetto padovano Pietro Lombardo da parte di Giovanni Dario, allora segretario del Senato della Repubblica di Venezia.Il nome di Ca' Dario è da sempre associato al tragico destino che sembra accomunare i suoi proprietari, a cominciare proprio da quel Giovanni Dario che ne commissionò la costruzione. Infatti la figlia Marietta - pare - si suicidò in seguito al tracollo economico del marito, il quale a sua volta morì accoltellato.   Tragica fine anche per il loro figlio Vincenzo, il quale morì in un agguato a Candia (Creta). All'inizio del XIX secolo la famiglia Barbaro vendette il palazzo ad Arbit Abdoll - commerciante armeno di pietre preziose - il quale fece bancarotta poco dopo aver preso possesso della dimora.Nei decenni successivi un altro proprietario - tale Radon Brown -  si suicidò all'interno del palazzo insieme al proprio compagno, probabilmente a causa dello scandalo provocato dal loro legame inaccettabile per la mentalità dell'epoca. Il palazzo venne in seguito acquistato dall’americano Charles Briggs, costretto anch'egli a fuggire dalla città per le continue voci sulla sua omosessualità.   Dopo essersi rifugiato in Messico il suo amante si suicidò.Nel 1964 si fece avanti quale acquirente il tenore Mario Del Monaco, che però ruppe le trattative in quanto fu vittima del grave incidente stradale che ne interruppe per lungo tempo l'attività. Guarda caso stava recandosi a Venezia per perfezionare la compravendita di questo immobile...Negli anni Settanta l'allora proprietario di Ca' Dario - il conte Giordano delle Lanze - venne ucciso nel palazzo, colpito alla testa con un vaso dal marinaio croato di 18 anni che viveva con lui; dopo l’omicidio il giovane fuggì a Londra dove venne a sua volta assassinato.Il palazzo venne poi acquistato da Cristopher "Kit" Lambert - manager del complesso rock "The Who" - il quale morì dopo breve tempo a Londra cadendo dalle scale... anche in questo caso si ipotizzò un suicidio.All'inizio degli anni Ottanta Palazzo Dario venne acquistato da un uomo d’affari veneziano - tale Fabrizio Ferrari -  il quale vi si trasferì insieme con la sorella Nicoletta: anch'egli fece bancarotta in poco tempo mentre la sorella morì in un incidente stradale senza testimoni, a pochi metri dall’auto capovolta.Alla fine degli anni Ottanta il palazzo venne acquistato dal finanziere Raul Gardini, che intendeva farne dono alla figlia. Il finanziere, dopo una serie di rovesci economici e il coinvolgimento nello scandalo di Tangentopoli, si suicidò tragicamente pochi anni dopo, in circostanze ancora non del tutto chiarite.Attualmente è proprietà di una multinazionale americana... chissà come se la starà cavando con l'attuale crisi finanziaria... !