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Luglio 1902, crolla "el paron de casa"


Il campanile che troneggia su piazza S.Marco chiamato cordialmente "el parón de casa" ha meno di cento anni.  La costruzione originale del IX secolo infatti crollò la mattina del 14 Luglio 1902, senza arrecare danni di rilievo alla basilica né ad altro ma con un'unica vittima: la Loggetta del Sansovino ai suoi piedi. Venne ricostruito "Dov'era e com'era", e persino le sue campane, spezzate o comunque danneggiate dalla caduta di oltre cento metri nel crollo, vennero rifuse.    
 
Sul campanile ci sono - e vi sono sempre state - cinque campane, e tutte sono caratterizzate da un nome particolare:- Marangóna - La più grande e l'unica a rimanere integra nel crollo.  Trae il suo nome dal termine "Marangon" (operaio) in quanto dava il segnale di inizio e fine lavoro per le maestranze delle varie arti.  Dava inoltre il primo avviso delle riunioni del Maggior Consiglio, a cui seguivano i rintocchi di quella detta "Trottiera". - Trottiéra - Cosi chiamata perché ai suoi rintocchi i patrizi si affrettavano a raggiungere il Palazzo Ducale mettendo al trotto i loro cavalli.- Nona - Così chiamata perché dava il segnale di mezzodì.- Mezza Terza (o dei Pregádi) - Annunciava le riunioni del Senato.- Renghiéra (o maleficio) - Annunciava le esecuzioni capitali.