Venti da Nord Est

Cielo


C'era la brina che rendeva tutto elegante e fine.E poi l'aria nella stanza, il tuo respiro lasciato nella notte.Ero stretta nel soprabito nero, forse inopportuna per quella giornata rigida e tersa.Poi ricordo solo ribellione per l'idea viziata che mi ero fatta di te e le parole come lame che ho scagliato con rabbia, inusuali per me.Ho abbassato un cielo, ed ho corso senza meta sentendo l'aria pungente fra i capelli che congelava lacrime mai scese.Ho guardato l'altro di cielo. In fondo ero io, sempre io, ancora io senza compromessi e senza illusioni.