Venti da Nord Est

Angeli

Ci ripariamo nello stesso antro.

Come angeli banditi dal Paradiso:

discordanti il candore dei nostri volti e la bramosia della nostra pelle.

Abiti

Fammi indossare il tuo profumo.

Viaggio

"Voglio fortemente questo viaggio. Allungami la mano.

Grazie".

Alla Luna

Lo dico alla Luna,

nel silenzio infranto dal frinire di grilli

e medicato dal profumo inebriante

di fiori notturni.

Le parlo di Te.

Attimi.

Le mani percorrono strade solo a loro note.

Dita esplorano, spinte da ingenua curiosità, segretamente consapevoli di quali emozioni smuovere.

Socchiudi gli occhi al passaggio di quelle attenzioni.

Sento il tuo respiro, come vento caldo che sfiora i miei capelli.

Seduta ai tuoi piedi mi piace guardarti, mentre di tanto in tanto riapri gli occhi per osservarmi.

Mi piace l'abbandono di chi dolcemente si concede.

Mi piacciono le prime volte. Hanno il fascino dell'irripetibile eterno.

Accarezzo le tue ginocchia. Le mie mani prima e la mia bocca poi chiedono le tue mani.

Sei rimasto immobile, permettendomi attimi di onnipotenza.

Ora voglio un bacio, irripetibile ed eterno.

Che annienti il tempo, che disperda la distanza.

Per sentirmi Piccola, Tua.

Rimedio

"Piove.

Non ci rimane che fare l'amore".

Effrontée

Leggevi dallo sguardo sfrontato

che reclamavo disperatamente le tue mani su di me

e le labbra a sigillare ciò, che risaputo, facevi ancora Tuo.

ContinuaMente

ContinuaMente mi ritrovavo ad afferrare quella voce

che tante volte avevo provato ad immaginare.

Voce come aria dolce di mattino d'estate.

Voce delicata come libellula.

Voce di chi sa accarezzare sfidando chilometri di pianure.

Sorridevo tra me e me. Vento tra i capelli e nuova felicità nel cuore.

Voce attesa.

Voce in punta di piedi, eppure così forte da continuare a risuonare

nella mia mente.

Saturday

Ti osservo mentre adorni di nastri le mie caviglie.

Ti diverti a scoprire il mio sguardo ogni volta che li stringi di più.

Fermi con le tue mani il tintinnio di sonagli ai miei polsi.

Li conduci, docili, sopra il mio capo.

Siamo vicini. Respiro il tuo respiro.

Cerco i tuoi occhi.

Abbasso i miei.

Tu. Soltanto.

Lezioni di volo # 1

Avrei potuto precipitare dentro te,

come avevi detto, fin dal primo giorno.

"Sarà bello, totalizzante",

ma questo non lo potrò mai dire.

Sono stata in bilico su quel cornicione,

il vuoto sotto, il nulla intorno a me.

Ribelle, ho indossato le mie piume,

vento nuovo nei polmoni,

per spiccare il volo.

Lontana da te,

che non ti scusi mai,

ma che hai sempre una scusa.