vento_contrario

Burrasca


  Nere nuvole s’impadroniscono dell’azzurro cielo,d’improvviso minaccioso e plumbeo.Gli smarriti raggi di sole il buio inghiotte.Il vento soffia burrasca e le onde, increspate,s’infrangono violente sui cigolanti legni, sferzandoli senza tregua, come impietose fruste. Ad ogni colpo un lamento e poi  il canto,scricchiolante e muto, come il pianto dei singhiozzi. La bussola impazza ed ingovernabile è la rotta.Lontano è il porto in questo navigare  errante,lontano ogni sicuro approdo ed incerta la sperata meta,nel fragore di questa notte di vento e di burrasca.S’aggrappa il pensiero al ricordo di acque cristalline e quiete, al sorgere del sole ed alla mattutina brezza   che di luce e di calore accarezzano i risvegliati fiori.S’appiglia il cuore ad un sorriso, ma s’affliggee si contrae, nel coglierlo mortificato e spento,in questa notte di burrasca e di tormento.Onda, onda increspata, sospingi questi legni,lontano, nella baia dove non soffia il vento,dove volano liberi i pensieri, come liberi volano i gabbiani.