Post N° 10

cominci così, con "un sono stanco", vago, inintelligibile.Poi si passa al "non so cosa ho" e poi inizia il periodo dei musi, dei non detto, cominciano le inquietidini.Non ho voglia di chiederti, se credi che valga la pena condividere con me io ci sono, se vuoi macerare nel tuo aceto i motivi del tuo disappunto, fa pure.La libertà di stare come si "STA" per me è fondamentale, dovresti però assentarti anche fisicamente, uscire dal mio spazio vitale, perchè se no mi viene tristezza!E poi me ne vado, con la mente, un pò anche con il cuore. mi faccio due giri per i cavoli miei nei miei sentimenti "parassiti" e poi sono guai, perchè ritorno a cose che non servono più a nessuno.Mi pare che sia tempo perso quello impiegato a farsi seghe mentali, quasi come se poi davvero in pace non riesci a starci.E' una conquista o un dovere la vita?A volte mi sembra che sia tutte e due le cose, dipende da come mi sveglio.comunque spero che ti passi.ciao