pioggia dentro.

oggi voglio essere trasparente.voglio sentire il tuo respiro stanco. affiancarti nel ritorno a casa e silenziosa scivolare accanto a te.quante volte ti ho detto: "non mi vedi!" con il dolore e la sofferenza di quest'invisibilità che mi sconvolgeva il cuore.oggi voglio esserlo io.non mi ascolti. lo so.mi parli addosso. non finiscono le parole di uscire come suono dalla mia anima, che tu le hai prese e fatte diventare altro, le costruisci a tuo modo, affinchè possano, cambiando di costrutto, cambiare anche il senso.Mi dai sensi che non ho.mi attribuisci idee ed emozioni che non mi appartengono.Ti sono sconosciuta. all'improvviso io e te due sconosciuti.stai male. lo sento. non so farci più nulla. Prima mi bastava toccarti per farti ritornare ad essere ciò che sei, adesso è sempre più faticoso, difficile.sei impervio, come quel sentiero di montagna che non volli percorrere con te il Trentino.sei freddo come il ghiaccio che si attacca alle mani bagnate.mi fai male.non te ne accorgi.non ti importa.sei solo. solo con quel mostro dentro che ti lavora il cervello.dovrei lasciarti andar via. ma poi so che non vuoi.quando smetti di parlare, quando mi abbracci e fai l'amore con me, sento che tutto può ricominciare, che possiamo farcela insieme.