riflessioni di fine agosto

Questi ultimi giorni di agosto, si portano appresso una inquetudine ed un incertezza.Rifletto sulla fine dell'estate, sulla fine di quel tempo concesso, istituzionalmente accettato, in cui l'ozio non è peccato!, in cui se stai con il culo all'aria tutto il giorno, nessuno ti guarda con aria schifata, tanto sei in ferie! Ti meriti formichina due settimane in cui fare tutto quello che vuoi!, in cui, spalancate le gabbie della quotidianità, ti permettono un giro per l'aia, a starnazzare e svolazzare come un bipede palmato!Il relax è diventato prodotto da ipermercato, le spiagge salotti con tutti i comfort, ti servono il caffè shekerato fin sulla battigia, fa niente se poi il bicchiere di carta se lo porterà un onda e finirà per strozzare un pesce ignaro!Sulla spiaggia puoi fare fitness, wellness, ti massaggiano, ti tatuano, ti vendono cd, parei, collane, giornali, sigarette, scarpe, costumi........che tristezza, che inquietudine questo sole a picco su queste teste lucide, su questi tatuaggi improbabili, su lustrini e lurex e creme solari e bambini piangenti e sabbia che si attacca al cervello........aiutatm...............................................