ventoesereno

Consapevolezza: the day after


 Mi succede così, da qualche anno a questa parte:Prendo una porta in faccia, provo sofferenza,restodelusa, mi faccio male...al momento non sento nulla.Ho imparato a difendermi, sfodero armi affilate dallaconoscenza, dall'uso sregolato della ragione e del senso,erigo torri inespugnabili di concretezza e obbiettività.Intanto passano ore e perfino giorni, tutto resta fermo i fatti sono stati analizzati, vivisezionati, ricuciti,ricomposti.Poi ......... accade sempre di notte, il dispiacere vienea svegliarmi, si accocola sul petto. Mi cerca tra le lenzuola.Faccio finta di dormire, ma ho gli occhi socchiusi, regolo ilrespiro,ma il cuore batte forte..apro le braccia mi si fiondasul petto e restiamo così, tra acqua di lacrime e buio.Il fatto:Lunedi' 17 settembre.La casa si sveglia alle 6 e trenta, siamo i soliti esagerati,non replicheremo questo impegno, già lo so che basterannopochi giorni per riportare la nostra sveglia ad orari indecenti,ma è il primo giorno di scuola.Il grembiule blu è appeso sulla porta, quello bianco dellapiccola, (che ho stirato io), troneggia sull'anta dell'armadio,il fioccone rosa è issato come una bandiera sul pennone.Ci vestiamo, lei non vuole saperne di vestirsi, (mi sto appropriandodelle sue migliori ore di sonno!), protesta, urla,non vuole che la pettini, a stento le fisso due codini asimmetrici sulla testa.Usciamo, io, la tata, il bambino, la bambina, la seconda tata.Sembriamo un piccolo esercito, lo zainetto di Ale con la facciadi Holmes sballonzola, è vuoto per lei niente libri o quaderni,solo merenda, pannolino, salviettine profumate, un cambio.I bambini in prima elementare non portano questo bagaglio,ma lei, "figlia della luna" ha bisogno solo di questo.Arriviamo ai cancelli, caos, mamme stalunate e preccupate,con bambini trascinati come sacchi, si accalcano ai cancelli, bidelliesausti regolano come vigili l'ingresso.Entro da sola, Ale è spaventata troppo caos per lei.Dopo un ora rintraccio lo straccio di insegnante (di sostegno?),la guarda come si fa al circo con un animale pericoloso, le siavvicina maldestramente, Ale parte all'attacco, le sferra unodei suoi destri inconfondibili, con il palmo della manina apertole stampa sul petto un ceffone sonoro....lei è fatta così...esprimein modo forte i suoi stati d'animo.Non mi scuso per l'accaduto, la reazione dell'insegnante mi gelale mani."Non credevo fosse così grave la bambina, purtroppo....non credoche lei la possa lasciare....dobbiamo organizzarci...non saprei...dovrebbe parlare con la Direttrice, se si fa male......e giù idioziea ruota libera.Parlo con la Direttrice, nulla di fatto...faremo.....vedremo.......Il cortile della scuola si è svuotato...solo il grembiule di Ale, conHolemes al seguito si muove nel vento.....Torniamo a casa, la prendo in braccio...mi sorride...mi abbraccia,farfuglia fonemi sullo stile dalla Cina con furore....mentre le canto "mia Dolcissima piccola Fragola..............".