mondo fatato

Post N° 120


 Sete di te m'incalza nelle notti affamate.Sei tutta spume agili e leggeree i baci ti percorrono e t'irrigano i giorni.Il mio gesto, la mia ansietà, pendono dal tuo sguardo.Vaso di risonanze e di stelle prigioniere.Son stanco, tutte le foglie cadono, muoiono.Cadono, muoiono gli uccelli. Cadono, muoiono le vite.Stanco, son stanco. Vieni, desiderami, fammi vibrare.Sommergimi nel tuo nido di vertigine e di carezza.Desiderami, trattienimi.L'ebbrezza all'ombra fiorita dei tuoi occhi,le cadute, i trionfi, gli sbalzi della febbre.Amami, amami, amami.In piedi ti grido! Amami.stralcio di poesiaP.Neruda