mondo fatato

che sia sempre primavera per te


  LA PRIMAVERAQuando il cielo ritorna sereno come l'occhio d'una bambina, la primavera si sveglia. E cammina per le mormoranti foreste, sfiorando appena con la sua veste color del sole I bei tappetzi di borraccina. Ogni filo d'erba reca un diadema, ogni stilla trema Qualche gemma sboccia un po' timorosa o porge la boccuccia color di rosa per bere una goccia di rugiada… Nei casolari solitari i vecchi si fanno sulla soglia e guardano la terra che germoglia. A notte le raganelle cantano la serenata per le piccole stelle. I balconi si schiudono Perchè la notte è mite, e qualcuno s'oblia ad ascoltare quel che voi dite alle piccole. stelle, o raganelle malate di malinconia. U.Betti