Pensieri

Controllare, Affidarsi, Amare


Le cose cambiano...è difficile credere che tutto può andare avanti comunque, eppure è così. Ho messo un punto alla mia ultima storia. Alla fine capisco quanto sia stata importante. Ho capito molte cose...anche con l'aiuto di amici che mi sono stati vicini ed hanno saputo consigliarmi, hanno forse visto cose che io non potevo vedere e mi hanno dato importanti spunti di riflessione. Sbagliando ho avuto l'occasione di comprendere molti dei miei limiti nelle relazioni affettive. E' vero cercavo una storia...e forse questo ha prevalso su tutto. Su quello che volevo veramente. Ero stanca di solitudine, ero stanca di sentirmi trattata come un accessorio...volevo una storia normale, volevo fare cose normali: andare al cinema, mangiare una pizza, fare una passeggiata. Avevo voglia di condividere cose banali e quotidiane. Volevo una persona che mi accettasse. Ma non ero lucida a sufficienza per capire le mie vere emozioni, le mie vere sensazioni. Alla fine mi sono lasciata convincere dalla promessa di stabilità. E devo dire che ad un certo punto veramente ci ho creduto. Poi mi sono accorta che ogni alito di vento mi distraeva. Il tempo passava e malgrado la distanza, mi rendevo conto che questa persona mi non mi mancava poi tanto, fino a quando l'ho sentita parallela alla mia vita. Mi torovavo sempre più insoddisfatta...ero infelice, perchè sapevo di non essere innamorata. Guardavo le coppie felici (o apparentemente felici) con invidia...mi stavo sempre più accontentando. E perchè? Alla fine non lo sapevo più neanche io. Solo per paura di non trovare nessuno che mi volesse veramente, per paura forse di innamorarmi della persona sbagliata.Ora mi sento piuttosto appiattita a livello emotivo, non cerco niente, ma credo che la prossima volta saprò meglio quello che voglio. Forse sarò in grado di innamorarmi. Ho capito che non posso volere una storia senza prima innamorarmi...anche se questo significa rischiare molto, sia sotto il profilo emotivo, che si sicurezze. Ho capito che i ragazzini (al di là dell'età anagrafica) non fanno per me. Prima devo sentirmi donna, amante e poi un pò mamma e amica. Non posso scegliere una persona che voglia solo dipendere da me. Sicuramente sono una persona molto protettiva, ma prima sono una donna...o vorrei esserlo almeno.  Ora continuerò per la mia strada...cercando di sbloccare quello che è forse il mio limite più grande: quello di avere paura di innamorarmi, quello di affidarmi veramente ad una persona senza avere il terrore che questa un giorno mi abbandoni, mi tradisca, mi faccia soffrire, mi prevarichi. Quando uno si scopre, diventa debole, ma l'altro potrebbe essere solo un lupo cattivo pronto a sbranarti...così finchè tutti i sentimenti sono razionalizzabili si è quasi sicuri (o ci si illude) di avere la situazione sotto controllo. Invece quando prevalgono le emozioni irrazionali...come si a fa a controllarle? Uno si sente vulnerabile ed è proprio a quel punto che generalmente arrivano le delusioni più grandi, perchè spesso si ha un lupo cattivo davanti.Sinceramente non so se ce la farò ad affidarmi totalmente ad una persona nella mia vita...questo presuppone che io mi fidi totalmente di lei e dei miei sentimenti. Affidarsi significa ammettere di essere fragili, significa accettare una sfida in cui si può perdere tutto. Per me è molto difficile...il mio spirito di autoconservazione è molto, molto forte.So che prima dovrei trovare una mia stabalità interna, in maniera da non doverla andare a cercare fuori ed evitare errori di valutazione, come quest'ultima volta. Gli ho voluto molto bene e ancora gliene voglio, am non soportavo più quel suo infantilismo, quelle sue insicurezze continue, quel suo distacco...cose che forse, seppur in maniera diversa, da qualche parte sono nascoste in me.Sento che esiste un amore che non necessariamente si traduca in un colpo di fulmine, ovvero in una botta in fronte che ti lascia stordito...non può essere questo l'unico modo per svegliarci dalla nostra paura d'amare. Dobbiamo imparare ad affidarci...come il bambino appena nato fa inconsapevolamente con la mamma.Qualcuno dice che l'amore è una scoperta continua, che ci vuole tempo, che bisogna darsi tempo per ascoltarsi e ascoltare l'altro...chissà, magari è vero.