È tornata quasi con prepotenza l'estate,le cicale friniscono,in giardino stacco dalla pianta un'albicocca dolcissima e succosa ...come ciò che finalmente mi attende

Un vento freddo scuote la casal'ennesimo temporale della giornata si fa sentire con tutta la sua violenza nella penombra della stanza mi crogiolo in questo piacevole frastuono ricordo i temporali sul lago di Garda in Agosto la nottemia cugina terrorizzata ed io incantata dallo spettacolo una vita fa.....forse addirittura un'altra dove tutte e due eravamo perse per un ragazzo…

 E poi capita che mentre ti stai vestendo al solito di frettala mattina presto alla radio senti una canzonedi un cantante che poi non ti è mai piaciuto ma solo per un istantemagicoassolutot'illudi che sia scritta solo per tema solo per un attimo però perchè la realtà è un'altra storia e tu non ci cascherai più 

Io credo di essere rimasta la stessa di alloraquella bambina che con il retino pescava gamberi di fiume alle cascatelle con indosso un vestitino verde mela in un caldo pomeriggio di Giugno poi altri, nel tempo, hanno cercato di sporcare la mia animasenza mai riuscirvi nonostante abbiano usato squallore ed ipocrisia

una spina nel fianco....ecco ciò che eri ...e che sei

che le vostre anime possano brillare ogni notteanche per un solo istantesenza importanza per quale divisa abbiate indossatoormai siete tutti ugualisenza distinzione alcunae un pensiero a tutte quelle povere creatureche vi hanno accompagnato nella fatica e nelle battagliecani....cavalli ..asini...piccioni...

Sbaglio sempre i tempi non c'è niente da dire vado troppo veloce.....sempreattraverso il pensiero dell'altro per un istante per poi uscire immediatamente dalla sua testase invece camminassi lentamente se rallentassi il pensiero...la parola forse in qualche modo lascerei una traccia ma il mio destino ....nel tempo...è quello di vivere velocemente  

In fin dei conti ne resterà soltanto uno....o se va alla grande neanche quello !

Gradino dopo gradinoio continuo a salire la scalanon è possibile tornare indietro con la mano che sfiora la pietra ruvida e freddaproseguo in silenzio non ci si può nemmeno voltarela via si fa sempre più buia e strettaniente rimpiantila mia non è una scala doratae non credo che alla fine mi attenda il paradiso

Svegliarsi la mattina accendere la radio e ascoltare Rimmeluna delle mie canzoni da sempre amateda quando ero una bimba non ha davvero prezzo....il resto è fuffa