voglia di verde

Topolottone e Tarzan

Cari amici, sono lenta a capire , ma finalmente mi è tutto chiaro: su Community si viene solo per cuccare, a parte qualche irrilevante eccezione.

Ci si costruisce un curriculum dietro cui nascondersi: titoli di studio millantati, libri mai letti, viaggi solo immaginati (cose che crollano miseramente ai primi errori di ortografia, alle prime risposte nebulose a domande elementari).

E a dir la verità queste sarebbero cose di poco conto, se dietro a tutto questo si intuisse un sincero desiderio di fare conoscenza. Ma la maggior parte di voi, cari amici, vuole l'amore, anzi , vuole fare l'amore, senza nemmeno passare dal VIA.

A nessuno interessa CONOSCERE nessuno. Tutti VOGLIONO qualcuno e qualcosa, possibilmente QUELLA.

Peggio per voi: perdete l'occasione di confrontarvi a proposito di libri, film, vere storie sentimentali,abitudini e, perché no, piccole manie. E difficilmente riuscirete a procurarvi con un pc quello che non siete riusciti ad avere nella vita, guardando in faccia l'oggetto del vostro desiderio.

Vi lascio alle vostre Topolottone gustose e ai vostri  dotatissimi Tarzan (le donne, che figura!).

Ciao ciao, Biancamai

La storia è vicina

Ciao a tutti. Avete visto la fiction su Di Vittorio?

Non pensate che sia spaventoso che delle persone che avrebbero potuto essere nostri nonni o bisnonni fossero trattati come schiavi?

E che dire dell'atteggiamento della Chiesa?

E' passato un secolo. Quanto vi sentite legati a questi avvenimenti che sono all'origine  del nostro Stato nazionale?

Non diamoci del "lei"

L'ultima moda in fatto di eloquio: parlare di se stessi in terza persona. Così il signor Luigi Rossi non dice più a sua moglie "amore, preferisco che tu ti vesta di rosso", ma dice " Luigi preferisce che il suo amore si vesta di rosso". E ancora, non è trandy che dica che ho mal di schiena, sarà meglio che impari a dire che Biancamai ha la schiena rotta. E via raccontando.

Così va il mondo per noi narcisi che ci guardiamo vivere nello specchio, vorremmo una vita come se fosse un film e parliamo alla nostra immagine riflessa come se fosse altro da noi.

Mi riconosco un po' nel genere, lo confesso ( anche se potrei trovare un migliaio di FALSI pretesti per giustificarmi!). Ma la terza persona no!, non arriverò mai a usare la terza persona per parlare di me.

Fidatevi, non datevi del "lei".

ancora un po' di pazienza

 Sono davvero felice di scrivere queste prime parole.

Non ho ancora le idee precise su come impostare il mio blog. Non vorrei sciupare l'occasione di avere questo spazio pubblico per esprimermi in tutta libertà.

Ma si sa, la libertà è difficile da gestire. Nella vita siamo pieni di "se potessi", "se avessi spazio", "se potessi permettermi di dire questo o quello". Ecco, nei limiti della decenza e della buona educazione, in questo spazio tutto è possibile. Possibile ma non facile!

Adesso mi manca ancora un po' di pratica e di agilità nell'uso del computer, ma, se sarete pazienti, vedrò di sistemare il mio blog in modo che sia interessante e graficamente buono. 

A presto, BIancamai