VERDE CAMMINA

STRAGE DI ORSI NEL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO


 E' con grande dolore che anche Verde Cammina, associandosi all'indignazione di tutti gli amanti della natura, segnala l'atto criminale che in pochi giorni ha colpito tre esemplari di orso bruno marsicano proprio nei luoghi dove spesso ci si è recati per le migliori escursioni.Con la stricnina sono state contaminate alcune carcasse di capre che sono servite per eliminare lupi ed orsi che si aggiravano nei dintorni. Con lo stesso veleno in pochi anni sono stati uccisi ben 6 orsi marsicani (2 sul versante laziale del Parco e 1 nel Parco Sirente-Velino e 3 esemplari nei giorni scorsi), e decine di grifoni, lupi, corvi imperiali, gipeti ed aquile reali. Un barbaro sistema di uccisione che ancora oggi non è trattato come un reato contro il nostro patrimonio naturale e culturale e contro la salute dei cittadini.Riportiamo il commento di Fulco Pratesi, Presidente onorario del WWF Italia: "Queste azioni devono essere trattate per quello che sono: delitti, e l’indignazione di tutti deve trasformarsi in azione sul territorio perché questi atti non si ripetano più. In particolare la perdita di un maschio, una femmina in età riproduttiva ed un giovane, su una popolazione di 30-40 orsi, può costituire un colpo mortale alla specie. A questi si aggiungono due lupi ritrovati nelle ultime ore nella stessa zona. Si tratta di specie tra le piu’ importanti e a rischio della fauna italiana.E’ chiaro che si tratta di un’area ad alto rischio. Ma tutta l’Italia lo è. Stiamo distruggendo una delle ricchezze attorno a cui è nata e fiorita l’economia di intere regioni. Consentire che si perda un orso o un lupo alla volta è come lasciar sfregiare un’opera d’arte, è un atto insano come prendere a martellate la Pietà di Michelangelo. Siamo profondamente indignati: dopo una stagione di incendi i Parchi e la loro fauna continuano a subire colpi. Ora serve una risposta ferma e puntuale sulla prevenzione’’.