canto del ranocchio

Fine di una relazione....


Ecco, è finita, se n'è andato. In questo momento sei a pezzi, è normale. Ma il tuo cuore spezzato si cicatrizzerà, promesso. Sarà un processo lungo e doloroso ma guarirai. E ne uscirai più forte, pronta a vivere una nuova storia d'amore... e consapevole di una cosa: è possibile sopravvivere a una separazione!    La sofferenza:Quando si ama, ci si lascia possedere dall'altro: si condivide ogni cosa, e il partner occupa ogni nostro pensiero. Quando l'altro se ne va, il vuoto che si lascia alle spalle è enorme e se ne sente la mancanza fisica. La reazione naturale è di rendere l'altro ancora più presente pensando a lui in continuazione. E' un modo per proteggersi, per trattenere una parte di lui dentro di noi, per evitare l'amputazione. Questa sofferenza, è naturale e legittima: bisogna accettarla e sapere che è un passaggio obbligatorio.   Parlarne In questo periodo è indispensabile essere circondata da persone amiche, e riuscire a parlare agli altri della propria sofferenza. "Confidati con i tuoi amici, suggerisce Patricia Delahaie, possono darti un parere obiettivo sulla tua storia e evitare che ti crei un mito sul passato, nel quale l'altro era perfetto. Ti aiutano a ritrovare il tuo posto nella realtà."Esteriorizzare la propria sofferenzaBruciare le lettere, cancellare i messaggi, strappare le foto... "Perché no, se questo aiuta ad attenuare il dolore." Abbiamo il diritto di soffrire e dimostrarlo: piangere permette di esprimere l'immensità della propria sofferenza, di vuotarsi e di liberarsi.