Tornata a Lecco dopo una settimana trascorsa nella gemella Macon, ho scoperto con sconcertata meraviglia che qui la legge di Natura è cambiata: cresce il cemento, mentre gli alberi sono tagliati. La prepotenza del primo inghiottisce la bellezza silenziosa dei secondi.Altri nove platani abbattuti in viale Montegrappa e tre (se ricordo bene) dinnanzi la Canottieri.Lecco sempre più grigia, ma alla maggiornaza dei lecchesi pare piacere così. D’altra parte chi si accontenta gode. Lecco e Macon, evidentemente, non sono gemelle omozigote. Lucia Giroletti
Alberi tagliati
Tornata a Lecco dopo una settimana trascorsa nella gemella Macon, ho scoperto con sconcertata meraviglia che qui la legge di Natura è cambiata: cresce il cemento, mentre gli alberi sono tagliati. La prepotenza del primo inghiottisce la bellezza silenziosa dei secondi.Altri nove platani abbattuti in viale Montegrappa e tre (se ricordo bene) dinnanzi la Canottieri.Lecco sempre più grigia, ma alla maggiornaza dei lecchesi pare piacere così. D’altra parte chi si accontenta gode. Lecco e Macon, evidentemente, non sono gemelle omozigote. Lucia Giroletti