OCCHI VERDI A LECCO

Sostegno all'esposto


Caro DirettoreIo penso che l'esposto sulla mal aria presentato da alcuni cittadini lecchesi nei giorni scorsi, sia innanzitutto un buon richiamo alla partecipazione pubblica e politica della società civile.Evviva. Ci sono persone che hanno a cuore l'interesse collettivo, speriamo che sia un seme che germogli la voglia di partecipazione e di interesse di molti altri. Anche senza esposti, ovviamente.Epperò credo che questo esposto evidenzi, indirettamente, un problema ben più grave.La reazione piccata dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Lecco, nonché la sufficienza dimostrata nella valutazione dell'esposto del pari ruolo provinciale Molgora, è una provocazione ha detto, dimostrano, per l'ennesima volta, di non comprendere i problemi, di considerasi l'ombelico del mondo o solo dell'Amminsitarzione.Ma sta proprio qui la miopia che spero questo esposto, politicamente, metta maggiormente in luce e, finalmente, risolva.Gli Assessori all'Ambiente, in genere, e nel caso specifico sono specchietti per le allodole. Contano poco. E non si capisce perché si agitano. Tantopiù che i fatti dimostrano che lo fanno solo sui giornali, nei confronti del cittadino.La vera politica ambientale (in negativo) la fanno altri (gli assessori alle opere pubbliche, all'edilizia, all'urbanistica ecc) e il suo giornale ne ha, con puntuali inchieste, dimostrato la fondatezza.Ma anche in positivo la politica ambientale, non può essere che una politica transettoriale, di Giunta. Non capire questo vuol dire condannarsi alla residualità.Così sta avvenendo nel Comune di Lecco e così altrettanto (e ancor più grave) in Provincia dove, tra l'altro, assessori e consiglieri che dovrebbero essere uniti non trovano un accordo che è uno con tutto vantaggio del partito della strada e dell'abuso del territorio.Politiche di mobilità sostenibile, anche quando proposte dalla società civile, o anche dall'ACI in conmvegni da loro presenziati, sono state ritardate, snobbate. Per non parlare di politiche, incisive non semplici contributi ? di poco conto ? sulla tutela energetica ed ambientale, su semplici risparmi idrici con riduttori di flusso, su politiche concrete e incisive nell'Ente e nelle scuole, sui bilanci della contabilità ambientale? Dagli stessi assessori, già dai tempi in cui erano semplici consiglieri, e dalle Giunte che dimostrano una sordità ed un ritardo colpevole (si un ritardo), che li rende moralmente e politicamente complici e vedremo se anche giuridicamente dopo i rilievi contenuti nell'esposto presentato nei giorni scorsi. Paolo TrezziCentro Khorakhane' lecco