OCCHI VERDI A LECCO

2009 anno del respiro


Il 2009 è stato dichiarato Anno Internazionale del Respiro dall'OMS. Deve essere un’occasione in più per diffondere la conoscenza dell'ARIA o, forse da noi, dovremmo dire MAL-ARIA. Il respiro è un’azione tanto comune e tanto essenziale che dimentichiamo troppo spesso quanto sia importante occuparci della qualità dell’aria che respiriamo e del rapporto tra respiro e benessere. Ma qual'è la situazione della nostra provincia?La nostra è FRA LE TERRE PIU' INQUINATE D'EUROPA.
Senza commento l'immagine che propongo qui sopra (fonte agenzia spaziale europea). In rosso le aree più inquinate da biossido d'azoto (NO2), sostanza di produzione antropica (centrali elettriche, industrie pesanti, trasporto stradale, combustione di biomasse…) che determina gravi danni alla salute dell'uomo e di tutti i viventi. Mentre pianura padane e fascia prealpina muoiono ecologicamente e culturalmente, c'è ancora chi persegue l'errore della costruzione di nuove strade, che - come detto più volte - non aiutano a ridurre i flussi veicolari, bensì ne aumentano la portata, incentivando il trasporto su gomma rispetto a quello su ferro; senza contare che strade e autostrade sono le opere pioniere dell'urbanizzazione di tutti i territori circostanti (edilizia privata, centri commerciali, logistica, industria...). L'inquinante che più mette a rischio la nostra salute è costituito dalle polveri sottili. La situazione da questo punto di vista è realmente drammatica. Sono impressionanti i dati sulle polveri sottili nella provincia di Lecco.E' pazzesco, ma nel 2009 dobbiamo ancora sperare nel tempo perché se ci affidiamo da un lato a cittadini sempre più pigri e schiavi della loro protesi automobilistica e dall'altro ad amministrazioni inconcludenti e sorde al rischio inquinamento, l'aria che respiriamo sarà sempre più mal-aria.Alberto Valsecchi