La campagna elettorale è entrata nel vivo.Lettera al futuro signor presidente della provincia di Lecco.Caro signor futuro presidentevorrei scriverle quello che mi piacerebbe vedere realizzato per migliorare la nostra Provincia. Vorrei più di qualcosa e meno di altro.Più spazi per passeggiare, andare in bici, stare fermi a riposare e meno auto che vanno a singhiozzo, stanno immobili incolonnate o parcheggiate.Più salute e meno smog. Più pensare e meno fare (male).Più attenzione alle persone e meno alle lobby.Più sobrietà e meno sprechi.Più convivenza e meno delinquenza.Più pannelli solari meno eternit amianto.Più fauna e meno cacciatori.Più beni e meno merci.Più scambio e meno commercio.Più binari e meno strade.Più verde e meno cemento.Più giardini e meno cave.Più distributori di metano e meno di gasolio.Più cinema e meno centri commerciali.Più gente per strada e meno sui tapirulan.Più grinta e meno aggressività.Insomma più POLITICA e meno politica, più cultura e meno dottrina (non mi riferisco a quella che si studia all'oratorio).Caro signor futuro presidente, mi sembra di sentirla: “u.to.pi.a”.No: una provincia come tante ce ne sono in giro per l'Europa e anche per l'Italia, ma non nell'area iper-congestionata, iper-competitiva, iper-industriosa, in una parola iper-cinetica dove viviamo. Quell'area caotica, senza soluzione di continuità che forma la megalopoli TOVEALPO, che va da Torino a Venezia e dalle Alpi al Po con Milano al centro. Caro signor futuro presidentesi impegni per fare della provincia di Lecco un'isola felice in questo mare di sterile schizofrenia. Alberto Valsecchi
Caro signor futuro presidente
La campagna elettorale è entrata nel vivo.Lettera al futuro signor presidente della provincia di Lecco.Caro signor futuro presidentevorrei scriverle quello che mi piacerebbe vedere realizzato per migliorare la nostra Provincia. Vorrei più di qualcosa e meno di altro.Più spazi per passeggiare, andare in bici, stare fermi a riposare e meno auto che vanno a singhiozzo, stanno immobili incolonnate o parcheggiate.Più salute e meno smog. Più pensare e meno fare (male).Più attenzione alle persone e meno alle lobby.Più sobrietà e meno sprechi.Più convivenza e meno delinquenza.Più pannelli solari meno eternit amianto.Più fauna e meno cacciatori.Più beni e meno merci.Più scambio e meno commercio.Più binari e meno strade.Più verde e meno cemento.Più giardini e meno cave.Più distributori di metano e meno di gasolio.Più cinema e meno centri commerciali.Più gente per strada e meno sui tapirulan.Più grinta e meno aggressività.Insomma più POLITICA e meno politica, più cultura e meno dottrina (non mi riferisco a quella che si studia all'oratorio).Caro signor futuro presidente, mi sembra di sentirla: “u.to.pi.a”.No: una provincia come tante ce ne sono in giro per l'Europa e anche per l'Italia, ma non nell'area iper-congestionata, iper-competitiva, iper-industriosa, in una parola iper-cinetica dove viviamo. Quell'area caotica, senza soluzione di continuità che forma la megalopoli TOVEALPO, che va da Torino a Venezia e dalle Alpi al Po con Milano al centro. Caro signor futuro presidentesi impegni per fare della provincia di Lecco un'isola felice in questo mare di sterile schizofrenia. Alberto Valsecchi