OCCHI VERDI A LECCO

a proposito di turismo


Rapporto tra qualità e prezzo, ambiente e ospitalità sono le voci che maggiormente penalizzano la percezione dell'Italia come destinazione turistica, o meglio come marchio, a livello globale. Mentre tiene l'offerta di arte e cultura nella quale siamo ancora primi. I punti di debolezza e di forza emergono dalla quinta edizione del Country Brand Index (Cbi), lo studio sull'immagine di marca dei principali paesi del mondo condotta da FutureBrand e Weber Shandwick. Quest'anno l'Italia perde due posizioni rispetto all'anno scorso, collocandosi al sesto posto della top ten mondiale. Il motivo? L'autore ci spiega che: «A non convincere sono: il rapporto tra prezzo e qualità, le spiagge ed in generale la cattiva conservazione dell'ambiente e un certo provincialismo culturale e un individualismo autenticamente nostrano che certamente contribuiscono al pregiudizio di immagine».Credo che gli amministratori locali, che da anni parlano, parlano e.... parlano di sviluppo turistico di Lecco e della provincia, debbano tenere in alta considerazione quanto confermato (ad occhi solo un pò attenti) dallo studio. Altro che l'iper-citata carenza di alberghi; quello che manca sono: ambiente salvaguardato e quindi attraente, prezzi accessibili, e bed & breakfast ospitali.Alberto Valsecchi