Bertham Street 2 - "L'illusione non si mangia, ma alimenta"
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Post N° 81

Scriveva con serena felicità, Bartleboom, senza mai fermarsi e con una lentezza che nulla avrebbe potuto turbare. Amava pensare che nello stesso modo, un giorno, lei lo avrebbe accarezzato.
 

Post N° 80

Aveva quella bellezza di cui solo i vinti sono capaci. E la limpidezza delle cose deboli. E la solitudine, perfetta, di ciò che si è perduto.
 

Post N° 79

Non c’è in quell’istante stupore più cristallino di quello che barcolla in bilico sul suo cuore.
 

Post N° 78

Insopportabilmente semplice.
 

Post N° 77

Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c’è, tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela, io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio.Ce la farò, vero?Vero che ce la farò?
 

Post N° 76

Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle- Ti aspettavo.Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere ad una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni – i giorni, gli istanti – che…
 

Post N° 75

E a chi, se non a lei?
 

Post N° 74

Nella solitudine di questo luogo appartato dal mondo, mi accompagna la certezza che non vorrete, nella lontananza, smarrire il ricordo di colui che Vi ama e che sempre rimarrà il VostroIsmael A. Ismael Bartleboom
 

Post N° 73

Sera. Locanda Almayer. Stanza al primo piano, in fondo al corridoio. Scrittoio, lampada a petrolio, silenzio. Una vestaglia grigia con dentro Bartleboom. Due pantofole grigie con dentro i suoi piedi. Foglio bianco sullo scrittoio, penna e calamaio. Scrive, Bartleboom, scrive.
 

Post N° 72

Non voglio cascate, Edel, ma la pace di un lago, non voglio querce ma betulle, e quelle montagne in fondo devono diventare colline, e il giorno un tramonto, il vento una brezza, le città paesi, i castelli giardini. E se proprio ci devono esser dei falchi, che almeno volino, e lontano.
 

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