Verenice

Dichiarazione di resa incondizionata


Ci sono cose Sacre, proibite perché appartengono alla Dea, così belle da far paura e ti tremano le mani, le accarezzi piano, sono così fragili, così pure, così incontaminate da farti sorridere dall’emozione, le guardi con stupore e ti domandi se sia possibile sopportare un tale incanto tutto in una volta… E tu, Luce della mia Vita, sei davvero una cosa Sacra, i tuoi occhi sono puri e mi fanno sorridere dall’emozione, sei unica e incontaminata, sei grandissima paura ed infinito coraggio, sei tutti i miei pensieri del giorno e tutti i miei sogni della notte.Per te ho ucciso, e ucciderò ancora draghi e paure, non mi spaventa quello che ci aspetta, sono forte contro invidie e pregiudizi, lo so bene che sarà difficile, che sei una creatura che richiede impegno e dedizione e che sarò messa alla prova ancora e ancora. Ma niente mi potrà toccare finché sarò illuminata dal tuo sguardo innamorato. Niente.A me è rimasta solo un’ultima difesa, o forse era la tua difesa, oppure mi sono solo immaginata potesse essere la tua difesa, perché invece era davvero solo la mia, non me lo ricordo più… l’ultimo indugio, l’assoluta emozione che sconfina nell’imprudenza, nel timore che possa essere tutto vero, lasciarsi andare completamente, affidarsi, cuore a cuore, nel buio, nella luce, essere te, essere me, diventare una.