STANDBY

Post N° 39


“…Come mai la gente di questo mondo è così associale? Cioè ognuno di noi è chiuso in un proprio mondo in cui c’è solo lui, anche se sei circondato da mille altre persone ci sei solo tu. Siamo solo noi circondati dai nostri pensieri e dalle nostre idee, dai nostri problemi e sempre stressati e pieni di rabbia. Siamo sempre preoccupati, non ci guardiamo mai attorno e in questo modo non ci accorgiamo di quanti sorrisi ci sono intorno a noi, di quanta felicità ci sia libera intorno a noi. Io penso che ogni tanto ci dovremmo lasciare andare, ci dovremmo dimenticare dei troppi appuntamenti che abbiamo, soprattutto ci dovremmo rilassare e staccare un po’ il collegamento con il nostro cervello. Lasciarci andare e farci comandare non dal cervello ma dal cuore. Lasciarci andare ai sentimenti veri e profondi in modo da rilassarci e divertirci veramente. La testa non ci consiglia sempre bene, la nostra testa a volte ci fa pensare troppo e alla fine sbagliamo tutto. Abbandonarsi alla natura e lasciare andare i nostri pensieri al vento che ci accarezza la pelle. A volte invece ci chiudiamo così tanto nei nostri pensieri che non ci accorgiamo di essere in mezzo ad altre mille persone, oppure ci lasciamo catturare da quei pensieri tristi e brutti che non accettiamo neanche il sorriso di vedere una giornata di sole, non lasciamo che nessun altro e neanche nessuna altra cosa o agente atmosferico ci regali un momento di serenità. E le conseguenze sono che sempre più persone ricorrono all’aiuto di psicologi oppure si abbandonano troppo a se stessi che lasciamo marito e figli per ritrovarsi un giorno alcolizzati e senza più neanche un affetto. A volte trattiamo male le persone che ci vogliono bene e che pensano di renderci felici perché siamo troppo presi dai nostri problemi e non ci accorgiamo della catastrofe che stanno provocando intorno a noi. Però ora il problema sta nel riuscire a non farci catturare dai nostri pensieri e questo non è facile, non è facile riuscire a non ascoltare le nostre voci, non è facile dire “ok, adesso non ci penso e mi godo il momento”. Io ci ho provato parecchie volte, ma i pensieri che ho in testa restano e si fanno sempre sentire, non riesco a metterli da parte, io vivo e i miei pensieri vivono con me. A volte mi sembra che il peso dei pensieri (quelli brutti e spiacevoli) che sento e che comanda la mia mente sia troppo amplificato, sembra che eluda automaticamente la via più semplice e più facile per risolverli. Sembra che debba tribolare e soffrire per forza tanto per risolvere i problemi. A volte penso che la migliore alternativa per risolvere bene i brutti problemi sia una cosa semplicissima e non una cosa elaborata da giorni e notti di brutti ragionamenti, per arrivare a risolvere poi il problema quando è veramente troppo tardi e quando ci sono altre mille cose che sono nate dietro il tuo errore e il tuo voler prendere tempo per “””pensare”””. A volte bisognerebbe scordarsi di pensare, scordarsi e reagire istantaneamente, non dico seguire il cuore perché il molte cose anche se ci si pensa per tanto si segue in ogni caso il cuore, però reagire subito e non abbattersi per risolverlo e fare passare giorni e giorni di vuoto totale per “””pensare”””...” Il sonno si fa sentire stasera e quindi mi fermo qui di scrivere e auguro una buona notte a tutti quelli che leggeranno questi miei pensieri! Un saluto a tutti!