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Post N° 43


Buon pomeriggio,in questo momento sono a lavorare in un momento di apparente calma! Lo scorso week-end (22-23-24 Giugno) siamo andati con il nostro Clan  Celtico in provincia di Varese, a Dumenza, per festeggiare Dumeltica, una festa celtica della zona. Eravamo a pochissimi chilometri dal confine con la Svizzera, immersi nelle montagne boscose, in un paesino di montagna quasi deserto con pochissimi abitanti e stradine minuscole! L’ambientazione ha meritato tutta la festa e tutti i chilometri fatti per arrivare fin lassù! Effettivamente la festa era molto piccola, eravamo tre clan compreso il nostro, ma è stato comunque emozionante, abbiamo montato due tende storiche e il campo quindi era il doppio della scorsa festa! Poi i nostri uomini celti del Clan hanno fabbricato un tavolo per esporre le nostre ciotole e oggetti fatti a mano! Abbiamo dormito come al solito in tenda (normale da campeggio), anche se dormito è una parolona (!) di solito andavamo sempre verso le 2 di notte, ma gli altri ragazzi stavano sveglia fino alle 6 di mattino e quindi la qualità delle nostre nottate non è stata il massimo. La sveglia è stata come solito il sole che salendo il cielo riscaldava come un forno la tenda e la relativa aria interna!!! Comunque non fa mai male passare qualche giornata e nottata così! Il sabato pomeriggio abbiamo visitato un bosco che i responsabili della festa hanno mirato come prossimo (probabilmente lontano) luogo di svolgimento di essa! Oggi è completamente abbandonato a se stesso, ma offre dei paesaggio stupendi, soprattutto una scorcio sul lago Maggiore visibile su di una pietra in cima ad una montagna (è difficile descrivere cosa si prova ad essere così sperduti nella natura e così alti su quel bellissimo lago enorme circondato da montagne, boschi e casette). Durante questa festa ho pensato molto a tutto ciò che mi girava in torno, avevo molti più pensieri della scorsa festa perché adesso c’era anche l’incombenza del lavoro, ma anche se non mi sono estraniata completamente dal mio mondo “civile” mi è bastato per rilassarmi e rigenerarmi un attimo!!! I prossimi week-end saranno anch’essi pieni di feste in giro per l’Italia, spero che il lavoro mi permetta di partecipare completamente ad almeno una di esse. Per quanto riguarda appunto il lavoro, la mia situazione psico-fisica non cambia per adesso, il mio corpo non accetta ancora questo cambiamento e la mia mente lo stesso, ma so che dovrò lavorare così per tutta la vita, perché il lavoro che mi sono scelta (come ambito) è quello di ufficio, e per adesso non posso voler troppe cose e mi devo accontentare di quello che la sorte mi fa avere adesso, anche se accettare mi fa stare molto male. Io sono una persona che ha bisogno di sicurezza nelle cose che faccio, ho bisogno di sapere che quello che faccio è utile e che non è uno spreco di tempo e per adesso la mia mente associa questo mio tempo a nulla di costruttivo per me, nulla che mi faccia venire “voglia” di continuare e di impegnarmi. Devo ammettere che le cose che faccio in amministrazione mi piacciono come argomentazione, ma allo stesso tempo l’idea di dover passar 8 ore a fare queste cose per altre persone mi fa odiare nel vero senso della parola tutto. Comunque per adesso continuo a rodermi il fegato (come si dice) e spero in un futuro migliore (anche se sperare non è ciò che dovrei fare).L’amore prosegue, in questi giorni (lavorativi) l’unica consolazione e di passare dei bei momenti con il mio Tato e di riuscire a vederlo più spesso possibile per sopperire la sua mancanza nei momenti brutti (dato che nei brutti momenti si fa sentire sempre con maggiore enfasi). Per ora le novità sono finite, buona serata a tutti!!!