Scuola di volo

Le mille descrizioni del bacio


Buchiamo le nuvolecon paura, di coltre in coltresaltando ogni foschiaresidua, d'argento e scintille.Si scendemorbidi sulla pista rosa. Paesi mondi villaggi. Comel'autunno tra i coloriIl vento nell'abete,La gemma dentro marzoIl fiore aperto all'ape,La carezza sulla velaL'urlo nuovo nella lucedel nato agre spaesato Comeforte il ghiaccio adamantinoimbronciatolascia spazio al raggio,come d'estatequando l'aria entrain un portico improvvisaa passeggio,Come quandoasciutto il saleil mare rimanesulla pelle e brilla,E come quandoil pensiero prende manonella mano l'altro non lontano,senza dire niente.O come due scienziatidopo il fuoco divoratorein crucci insonnisi cospargono di cacao e di caffèscottandosi, dimenticandoil dolce inebrio nell'amaro,Comequandonell'aria salsauna barca mite nel tramontoti coccola leggero nell'ultimo solee ci si sente in un punto indefinitonon volendo essere da nessunaaltra parte... Come l'odore dei petalimi ricorda l'inizio del giorno Ventuno,Come quandoqualcuno più grande ti sollevaper prenderti in braccio,Come quando tutto è nuovoe nulla sembra ripetersiin un luogo già scoperto già superato,Come il chiodospinto con forzaentra nel legno e profumadi nudità e di passato,Come sentirsi disarmatidi fronte a un esercito invincibileche ti grazia e ti apre alla vita,Come annegarenella tempestacedendo all'onda gratise è per salvare chi tropposi è sporto,Come disidratatanella colazione, la bustinasi espande e diventa bevandae limone, Comeil filo d'erba che ha bisognodi un pugno delicatodi terraper sorridereCome non ricordarsi piùnulla, di quello che si è fattosi sta facendomentre il tempo è sedottofermo, dentro a un cerchioal nostro fiancoe tutto cambia e trova pacenuovamente, aprendo gli occhid'incanto nella chiarità violentacatturatadall'atmosfera di nubinell'acerbo decollo, senza più fiato.