veronesi tuti mati

radici


Avete mai riflettutto sulla radici?Una parola può essere interpretata in molti modi, soprattutto in base allo stato d'animo,i pensieri. Per me radici sono gli affetti, le conoscenze, il proprio ambiente. Sono corsa via dal mio, mi sono sradicata volontariamente, in un momento nel quale imperversava la tempesta e quindi come da logica degli affetti avrei dovuto affondare lemie radici, radicarmi (leggi la storia della quercia e di Cocci), per poter essere punto di riferimento e saldo appoggio. Invece ho preso e me ne sono scappata via: altra città, a discreta distanza (2 ore abbondanti di treno, 2 ore di auto scarse), altro lavoro, altre amicizie, casa nuova, senza famiglia, "solo", che basta per il tutto, con l'Amore. E' un paio di mattine che mi sveglio con la certezza di essere nella mia casa d'infanzia e sono frastornata dallo scoprire che invece non è così; non è una sensazione di tristezza, ma di stordimento, come mi dovessi creare dei solidi perchè. I perchè li ho, pochi ma buonissimi. La soluzione giusta è diventare come Barbalbero ("Il Signore degli anelli"): radici in spalla e incamminarsi per ricreare legami. Allora....diamo tempo al tempo....di creare amore, di creare legami, di perfezionare le cose, anche la casa, e me stessa...perchè sono un albero e non un animale?forse nulla è casuale,forse qualche birra gioca strani scherzi del destino