veronesi tuti mati

lenta lenta va va la lumaca


La lentezza è sempre stata la costante della vita contadina: ci si alza all'alba e si va a letto al crepuscolo, i bisogni vitali scanditi dalle campane della chiesa che spaziano nei campi circostanti il paese. Io invece corro sempre, degna (???) figlia dell'era tecnologica corro. Stoppppp. Sì, un banilissimo motivo, maledetti denti, e mi blocco a letto per una settimana!Una volta ripresa, la vita è già scappata avanti ma mi sento debole e così un giorno costretta ad andare all'università me la devo prendere con calma in tutto e cosa scopro?Scopro che con la lentezza si vive meglio, ci si guadagna!Esempi?ho scoperto un'inedito a fine cd dei Negroamaro registrato a San Siro che non avevo mai sentito perchè consideravo lapausa dell'ultima cabzone troppo lunga e mandavo sempre avanti. Oppure ho scoperto che chiaccherare un minuto in più fa sentire l'altro più a suo agio e lo fa stare meglio!E chissà cos'altro scoprirò se terrò fede o almeno ci ricadrò volontariamente e non per guai di salute alla lentezza scoperta