Di quell'amore...di quale amore, nato così per caso, così sbagliato, così malato. L'incanto delle parole - magico caleidoscopio di chimere - elaborate dalla tua mente in disarmoniche azioni distruttive. Emozioni bruciate, invase, usate per sudice pulsazioni, sgretolate inesorabilmente come castelli di sabbia davanti alla marea che sale. Di quell'amore... in quell'amore, tu spietato carnefice trincerato dietro false ideologie, sei entrato come ombra oscura che profana tempi verginei con rabbia cieca e devastante, col bisogno d'amore inappagato di chi è incapace d'amare. Di quell'amore... su quell'amore palpebre stanche calano tra macerie e silenzi amari lasciati da chi ha solo preso ... e mai saputo donare. Patrizia M. (immagine dal web)