Patrizia

L'amico del Nicaragua


 Dal titolo che ho dato si potrebbe pensare che io abbia un amico in Nicaragua, ma non è così. L’amico esiste veramente ma è della provincia di Mantova ed è lui ad essere amico del Nicaragua. Una terra nella quale si è già recato molte volte come volontario e nella quale ritornerà nuovamente per tanti motivi legati all’amore che nutre per i luoghi che ha visitato, alla serenità che gli dona prestare la sua opera per la gente bisognosa e per un meta da raggiungere. Una meta importante per i bambini del luogo, cioè poter portare a termine la realizzazione di lavori necessari al completamento di una scuola.
Floriano, questo il suo nome, fa parte dell’ Associazione Italia Nicaragua. Riporto qui sotto lo scopo di questa Associazione.Associazione Italia Nicaragua L’associazione nasce nel 1979 con lo scopo di portare aiuto e solidarietà al popolo nicaraguense e di supportarlo nella ricostruzione di un paese distrutto dalla guerra. Numerose associazioni di molti paesi del mondo partecipano ai progetti di solidarietà, ma gli italiani risultano essere i più numerosi e continui. L’associazione e i suoi volontari non sono finanziati come le ONG, ma viaggiano e lavorano sostenendo a loro spese tutto il carico economico. I volontari sono organizzati in Brigate di lavoro che vanno dai 7 ai 15 componenti, in caso di adesioni numerose i gruppi vengono divisi in due brigate. L’associazione raccoglie fondi in Italia tramite donazioni di comuni, enti, organizzazione di cene raccolta e vendita di artigianato nicaraguense. I fondi vengono impiegati in progetti proposti da alcaldie o individuati dal rappresentante dell’associazione presente in loco, ma sempre rivolti a bisogni reali e urgenti della popolazione. Nel tempo sono stati realizzati progetti che hanno interessato l’acqua potabile, fognature, scuole, centri di salute, centri di salute psichica per bambini, riforestazione, laboratori per artigianato, energia elettrica con pannelli solari per citare i più importanti. Inoltre l’associazione ha contribuito ultimamente al sostentamento e alle medicine per i bananeros e i caneros accampati a Managua in attesa della sentenza relativa alla loro condizione.Una parte della tristissima e durissima realtà del Nicaragua è rappresentata dalla grandissima discarica di Managua, dove vivono e lavorano i basureros, intere famiglie che respirano continuamente il fumo e la diossina che si sprigiona anche da fuochi di autocombustione. Per molti la discarica è l’unica fonte di vita in quanto raccolgono tutto quello che può essere di qualche valore sopratttutto metalli e poi lo vendono.
Floriano ha pensato di incrementare la raccolta fondi, per poter aiutare queste persone e far uscire da quelle condizioni di vita orribili i bambini, con la vendita di un suo libro, una raccolta di poesie in spagnolo/italiano "Il Vulcano sotto ai piedi"  Io mi sono permessa di utilizzare alcune foto che mi ha inviato e le sue parole, le sue confidenze, per provare a dargli un piccolo aiuto, pubblicizzando questa sua iniziativa. Ogni bambino fatto uscire da quella discarica potrà avere l’opportunità di una vita migliore, di frequentare la scuola ed avere un’istruzione. Ogni persona in quella discarica ha il diritto di vivere meglio. Ogni persona ha diritto ad una vita dignitosa. AIUTIAMO FLORIANO – AIUTIAMO QUESTE PERSONE – AIUTIAMO I BAMBININota: Cliccando sul titolo del libro si apre la pagina dove lo si può acquistare , facendo la ricerca per autore o per titoloFILA FLORIANO RUBIANO  - IL VULCANO SOTTO I PIEDI – ed. Colibrì  isbn 978-88-86345-973-2
 COLGO L'OCCASIONE PER AUGURARE A SERENE FESTIVITA' A TUTTI
Un caro saluto, Patrizia