Patrizia

Ubriaca d'amore


 Nella notte guardo                         cadere una stella, io, blasfema ubriaca d'amore sogno un'estate che mai giungerà al mio mare
Meteora che vaga senza meta aspetto tutte le sere passeggiando nei meandri silenziosi della mente Un fiume di note aleggia nell'aria come battito d'un cuore che dinnanzi alla luce svanisce Crudele il desiderio di toccarti e perdersi nel tormento, nell'intensa voglia di averti in questo gioco che profuma di salsedine Onde mai ferme questi brividi sulla pelle, mai stanche dei sussurri che disegnan la tua voce Scriverò del mio amore fra le onde limpide del mare e come polvere portata dal vento... entrerò fra le mura del tuo cuore                           Patrizia M.Immagine dal web