Attimi rubati fuggono in fretta simili a un torrente in piena che scorrendo porta a valle, gelosamente custoditi, sguardi e pensieri racchiusi tra le fessure di quei ricordi che, come lucciole, si accendono di luce quando a sera tornano in vita antiche ombre. E mentre il vento ruba le foglie dai stanchi rami, librandole in turbinii danzanti, silenziosa e malinconica scende una lacrima su vetri fortemente appannati e si nasconde, all'occhi e all'anima, il calore di un tramonto caldo. Patrizia M. (immagine dal web)