Patrizia

Mostra del Cinema di Venezia


  
Come era prevedibile ha suscitato polemiche il Film, presentato da Michele Placido, dedicato a Renato Vallanzasca. E che si aspettava?? Applausi a scena aperta?? E come dare torto alla famiglie delle vittime della violenza di Vallanzasca?? Ma quello che mi ha più infastidita sono state le dichiarazioni dell'interprete, Kim Rossi Stuart  e soprattutto di Michele Placido. Kim Rossi Stuart ha dichiarato di essere rimasto affascinato dalla carica umana, dall'intelligenza e dalla lucidità di Vallanzasca, tanto da documentarsi su di lui leggendo libri e articoli che ne parlavano.  Eh si, prendiamolo ad esempio mentre ci siamo, facciamone un'icona da imitare... un vero mito...
Poco ci manca, che dietro alle solite frasi rivolte al marcio che c'è in politica e via dicendo (cosa ormai nota a tutti), facciano, di colui che è stato un grande delinquente, una figura positiva. Vero che in ognuno di noi ci sono due lati, il bene ed il male, ma personalmente non approvo che si cerchi di portare alla luce i lati "buoni" di un bandito che non ci ha pensato due volte a sparare per togliere la vita ad altre persone. Placido ha risposto alle accuse ricevute, parlando di una rilettura onesta di un capitolo nero della storia Italiana e quando il giornalista gli ha chiesto se alla conferenza stampa avesse veramente dichiarato che ci sono persone nelle alte cariche, peggiori di Vallanzasca, molto pacatamente ha risposto: "Verissimo e lo confermo, anche perché Vallanzasca ha ucciso carabinieri in scontri a fuoco e non donne e bambini". Questa frase mi ha proprio infastidita, anzi mi ha fatto veramente incavolare.
E questo che significa?? E' una giustificazione alla violenza?? A questo punto mi sorge un dubbio atroce: o io non ho capito un accidente di quanto volevano dire Michele Placido e Kim Rossi Stuart, oppure a questo mondo non c'è proprio più rispetto per la vita umana e per chi, a causa di persone come il Bel Renè, ha sofferto atrocemente per la perdita di un proprio caro. Da notare che il film presentato fuori concorso al Festival di Venezia, non è il primo che ha come protagonista Vallanzasca. Nel 1977 era già uscito un film intitolato "La banda Vallanzasca" diretto da Mario Bianchi, aggiungiamo poi lo spettacolo teatrale intitolato "Settanta Vallanzasca" di Domenico Ferrari e Alessandro Pozzetti e vari libri. Chissà che presto a qualcuno non venga la bella idea di chiederne la beatificazione... Ovviamente questa è la mia personalissima opinione.