Nel buio della notte ammaliatrice e complice di furtivi amanti, arcano mistero di segreti, il tocco di mani calde han sfiorato la mia pelle Delicate carezze lievi come refoli di vento, han lasciato fluire ogni pensiero, aprendo le porte ai desideri più reconditi Spenti i lumi della ragione, nella danza dei fianchi sgorgo di piacere e lava tra l’ansimar di gemiti e sospiri mozzati Sapor di te sulle labbra nel piacere infinito che ci divora Patrizia M. (dicembre 2008) (nell'immagine "Gli Amanti" di Alain Dumas)