Sperduta nello strazio delle parole che hanno ferito il cuore, mi aggrappo alla poesia trascinando i piedi in un’impervia salita che appare senza fine Non elemosinerò la tua attenzione, ne quell’amore tanto dichiarato che solo lacrime di sangue han saputo far nascere, offuscando ogni pensiero con pungenti domande Ruderi spinosi, diroccate melodie in un vortice snervante di trabocchetti, hanno eroso ogni mia forza rendendomi ancora una volta granello di sabbia intrappolato in una clessidra Patrizia M.Scritta traendo ispirazione da una poesia di Kahlil Gibran(immagine dal web)