Treni carichi di coloro non considerati esseri umani, ma carne da macello senza più nome, senza più identità. Umanità dolente caricata su carri bestiame con un biglietto di sola andata fatto di urla, percosse e paura, per un viaggio di ignota destinazione, che porterà solo orrore e dolore Treni che non danno possibilità di gioire dello scorrere di un paesaggio, che sono solo ammasso di persone unite da un unico destino. Percorsi interminabili su binari che hanno un solo capolinea, una sola fermata in questo viaggio che è la perdita dei diritti umani per gente accomunata da una sola colpa... non avere colpe Patrizia M. (2008) (nell'immagine Olocausto di Mikhail Onanov) Giorno della Memoria, istituita come giornata commemorativa per non dimenticare le vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e anche coloro che diedero la vita per salvare i perseguitati. Atrocità che in molti stanno cercando di occultare, di smentire, addirittura vietando nelle scuole libri e testimonianze. Ma non scordiamoci che oltre all'Olocausto altre stragi non devono essere sepolte dalla polvere: la strage degli Armeni, dei Curdi, i tanti desaparecidos in Argentina, le Foibe, le tante Guerre dell'Africa con stragi tra varie etnie, il Vietnam, la boma atomica e altre ancora. Non sminuiamo nulla, ricordiamoci di tutti indistintamente, perché l'uomo ha perpetrato tante stragi, molte, troppe...