Nel silenzio della notte, nella solitudine ai bordi della strada vivo di parole smorzate confuse in un silenzio ovattato. Cosa resta di te? Solo ricordi che il tempo arido avaro ed inclemente cancella tra i suoi artigli d'arpia. E ti amo, ti odio poi ancora ti amo nella confusione del cuore che non vuole ascoltare la ragione di questo impossibile amore E ti amo, ti odio e poi ancora ti amo nella rabbia di promesse cancellate per orgoglio e per i momenti che non hai tenuto in vita E ti amo, dolorosamente ti amo Patrizia M.(nell'immagine opera di Gustav Klimt )