VERSINIL

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Quante parole, milioni di lettere, intenzioni, fiati e stati d'animo per esprimere l'astratto che neanche aprendoci a metà, sezionando particella per particella potremmo vedere con i nostri occhi. E' una necessità, dobbiamo dare un senso a quelle emozioni, a quei pensieri che da qualche parte comunque dovranno essere!Mi piacerebbe vederli i pensieri, vorrei vedere l'amore, la paura il dolore, la sorpresa, l'eccitamento e la tristezza, ma vederli come sono e non come li trasformiamo.Diamo una forma, un volto un identità a tutto questo, filtriamo, sezioniamo, purifichiamo e poi consumiamo, siamo i produttori e i consumatori al contempo, della verità alla quale crediamo.E' giusto così.E' giusto, così?