Certo, esiste un momento per ogni cosa, il momento di piangere e quello di ridere, uno per cadere e anche quello adatto a rialzasi, un momento per prendere decisioni ed un altro lasciarsi trasportare da ciò che accade attorno a noi. Ma ho la sensazione che si comprende qual'è realmente il momento giusto solo mentre lo si sta vivendo oppure quando lo abbiamo lasciato passare inutilmente. Forse solo il famoso “osservatore esterno” capisce il tuo momento ma per seguire il suo consiglio credo debba godere di tutta la nostra incondizionata fiducia, mi sbaglio o di questi se ne trovano pochi in giro? E dunque che fare? Personalmente fatico a non lasciarmi trasportare dalle mie sensazioni, il “sesto senso”, la mia curiosità, il desiderio di conoscere sempre cose nuove, l'istinto ed è in genere tutta la sfera emozionale. Certo, ho imbroccato anche tanti momenti sbagliati che mi hanno costretta o ad attendere in un angolo oppure a ritornare sui miei passi; ma vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e quindi ho cercato di cogliere l'esperienza positiva anche in questi errori.Grazie al cielo è spesso andata bene ed il momento era quello giusto!Di rimando trovo molto, molto, molto difficile fidarmi del "osservatore esterno" e solitamente quando qualcuno mi dice “dai buttati, questo è il tuo momento”, tendo fanciullescamente a fare l'esatto opposto.Sono convinta di far parte d'un gruppo di maggioranza!Ma poi, tirando le somme, mi accorgo che non è pensando a cosa fare che io abbia mai risolto qualcosa nella mia vita, anzi oserei dire l'esatto opposto!Ho 31 anni e la stessa identica voglia, paura, ansia e frenesia che sia sempre esattamente il momento giusto!!! Ho sempre fatto di testa mia, ho fatto una marea di cavolate, ho molte cicatrici per confermarlo ma, oggi riviverei singolarmente ogni dolore, ogni fallimento, lascerei scavare anche più in profondità tutte le lame che mi hanno trafitta pur di vivere esattamente questo momento.Buona notte e felice momento a tutti
Scegli il tuo momento
Certo, esiste un momento per ogni cosa, il momento di piangere e quello di ridere, uno per cadere e anche quello adatto a rialzasi, un momento per prendere decisioni ed un altro lasciarsi trasportare da ciò che accade attorno a noi. Ma ho la sensazione che si comprende qual'è realmente il momento giusto solo mentre lo si sta vivendo oppure quando lo abbiamo lasciato passare inutilmente. Forse solo il famoso “osservatore esterno” capisce il tuo momento ma per seguire il suo consiglio credo debba godere di tutta la nostra incondizionata fiducia, mi sbaglio o di questi se ne trovano pochi in giro? E dunque che fare? Personalmente fatico a non lasciarmi trasportare dalle mie sensazioni, il “sesto senso”, la mia curiosità, il desiderio di conoscere sempre cose nuove, l'istinto ed è in genere tutta la sfera emozionale. Certo, ho imbroccato anche tanti momenti sbagliati che mi hanno costretta o ad attendere in un angolo oppure a ritornare sui miei passi; ma vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e quindi ho cercato di cogliere l'esperienza positiva anche in questi errori.Grazie al cielo è spesso andata bene ed il momento era quello giusto!Di rimando trovo molto, molto, molto difficile fidarmi del "osservatore esterno" e solitamente quando qualcuno mi dice “dai buttati, questo è il tuo momento”, tendo fanciullescamente a fare l'esatto opposto.Sono convinta di far parte d'un gruppo di maggioranza!Ma poi, tirando le somme, mi accorgo che non è pensando a cosa fare che io abbia mai risolto qualcosa nella mia vita, anzi oserei dire l'esatto opposto!Ho 31 anni e la stessa identica voglia, paura, ansia e frenesia che sia sempre esattamente il momento giusto!!! Ho sempre fatto di testa mia, ho fatto una marea di cavolate, ho molte cicatrici per confermarlo ma, oggi riviverei singolarmente ogni dolore, ogni fallimento, lascerei scavare anche più in profondità tutte le lame che mi hanno trafitta pur di vivere esattamente questo momento.Buona notte e felice momento a tutti