Verso la mia vita

LA RUBRICA DELLA CULTURA


Ogni martedì una nuova pagina della rubrica...Cultura barocca, arte contemporanea, feste patronali e la cura per il mal di denti.Un forte mal di denti stava rovinando la mia serata tranquilla, il più grande informatore mondiale era a mia disposizione, cercare un dentista? No, troppo scontato, il rimedio della nonna? La grappa come colluttorio mi pareva uno spreco demoniaco … ma come facevano i nostri avi? La risposta la trovo su www.culturabarocca.com, scopro così che nel 1825 il medico Giovanni Finozzi compilava un fascicolo che tra le tante “cure e rimedi”, dava la ricetta de "polvere di mar Rosso" usandola sciolta in acqua per fare dei gargarismi, oppure rinchiusa in un piccolo fagottino, immersa in acqua fresca sino a farlo diventare rosso vivo e poi sistemato sul dente dolorante e promette che in solo due minuti il dolore svanisce! Ma non basta la "polvere di mar Rosso" la si può usare per emorragie nasali, emorragie da ferite varie ed un'altra svariata serie di malanni. Come fare a questo punto a non consultare anche i consigli e i metodi indicati per alitosi, avvelenamento, caduta dei capelli, tosse o addirittura gli antichi metodi per trattare ulcere o vesciche! Mi domando allora cos'altro può nascondere questo sito! La mia curiosità viene presto appagata, cultura barocca e un immenso calderone di informazioni d’ogni genere, velocemente passo dall’alchimia ai libri proibiti, alla lotta delle donne per ritrovarmi tra le streghe. Testi accuratamente digitalizzati, religiosi, sacri e profani, arte, cultura ed enogastronomia. Giungo poi in un altro importante collegamento, http://eliolentini.ventimiglia.biz il sito del maestro scultore di Dolceacqua, gioiello dell’entroterra ligure. Il maestro è ciò che possiamo definire l’essenza, lo spirito dell’arte. Dalla tecnica della torsione dell’acciaio, ora lo troviamo in quella dell’incisione. Opere sopraffine e segreti di elaborazione, chi si aspetta d’incappare in un materiale freddo ed austero sappia che si troverà a viaggiare nella soffice realizzazione di sentimenti illuminanti. Scopro poi, da altri collegamenti interni che ha ricevuto il Leone della città di Venezia nel 2009, onore alla carriera, la sensazione è che non verrà mai a raccontarlo, ma che l’umiltà dell’artista lo porti sempre a farsi conoscer e raccontare dalla sua vita. Ma ancora non basta, www.ventimiglia.biz è una strada che parte, come la Via dei Pellegrini trovata nel primo sito, e mi lascia ancora stupita, qui trovo le informazioni del mio tempo, feste, sagre e manifestazioni, eventi culturali e mondani, anche il famoso “come arrivare”… ed ora è scontato, il week-end lo passerò visitando l’atelier di Elio Lentini a Dolceacqua e studierò di lui su www.culturabarocca.com !!!