Verso la mia vita

VENETO FERITO


 
Comuni colpiti 131, Popolazione coinvolta 500 mila persone, Morti 2, Abitanti sfollati 6.670, Comuni gravemente danneggiati 86 … sono solo alcune cifre che l’alluvione del 31 Ottobre 2010 ha lasciato nel Veneto. Il Centro Funzionale decentrato ha dichiarato lo stato di allarme il30 Ottobre 2010 alle ore 14:00 per il rischio idrologico ed idraulico specificando “Considerato il peggioramento della situazione meteorologica sul territorio regionale, prevista per le prossime ore, come dall’Avviso di Condizioni Meteo Avverse e dall’Avviso di Criticità Idrogeologica ed Idraulica emessi dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto in data odierna alle ore 14:00, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile…” ben specificando le zone dichiarate altamente a rischio. Il documento firmato dal Responsabile del Centro Funzionale Ing. Roberto Tonellato è inserito nel libro titolato “Veneto ferito” del Dott. Luca Zaia correlato d’immagini decisamente esplicative di quello che è capitato alla Regione. Troviamo anche l’aggiornamento n. 3 dell’avviso di criticità idrogeologica ed idraulica Emissione: 03/11/2010 ore: 13:00 dove si legge “Rimane critica la situazione su molti corsi d’acqua della Regione Veneto ed in particolare: sul Bacchiglione a valle di Padova, sul Canale Bisatto a Vo’ Euganeo e sul Frassine…” i dati sono sconcertanti, ma più d’ogni altra cosa penso che il pensiero comune sia “speriamo non cessino di aiutarli non appena le telecamere si spegneranno…” l’appello è per un sms del valore di 2 euro al numero 45501. Maggiori dettagli su come aiutare il Veneto, sul libro e informazioni le trovate sul sito ufficiale della regionehttp://www.regione.veneto.it