verso ovest

QUASI ORA


sette ore alla sveglia, quando la città sarà ancora avvolta dal sonno e dal silenzio il mio cellulare comincerà a pigolare e a tremare, saranno le quatto, ed io sarò già sveglio da un po', preso dall'ansia di non svegliarmi, mi alzerò di scatto, un rapido passaggio dal bagno, poi mi infilerò nei vestiti già scelti da giorni, i più adatti al viaggio, credo. Scenderò in strada.il taxi mi porterà in stazioneil bus mi porterà in areoportol'aereo mi porterà a saragozza, di saragozza ho un unico ricordo, ma saldissimo nella mente, mi ricordo bambino, mia sorella di fianco a me mio padre che guida e mia madre che legge la cartina, i finestrini tutti abbassati, la macchina in una piazza enorme quasi vuota, avvolta da un caldo quasi irreale.il treno mi porterà a Pamplonal'autobus delle 18.00 mi porterà a Roncisvalle.da li partirà il mio viaggio verso ovest, camminerò un giorno dopo l'altro nei boschi della navarra e nella polvere della meseta.Camminerò seguendo la via lattea. verso Santiago.