verso ovest

quindicesima tappa (dopo la battaglia)


l'altopiano sussulta. Il suo montono piatto andare è interrotto dal sollevarsi di piccole colline. Ognuna con a valle il suo paese. Qualche segno è rimasto. La caviglia fa male. Il ginoccho geme. L'altopiano è li per ricordare i limiti. Perché non vengano forzati. Sotto un cielo atlantico. Cammino poco. Prendo fiato. Magari al tramonto qualche passo ancora.