verso ovest

diciottesima tappa(più grande)


sono pių grandi oggi. Pių vicine e pių grandi. Le montagne. I muri sono pieni di lettere e parole. Alcune fresche altre scrostate. Bellissime. Qualcuno dovrebbe salvarle. Ancora le freccie gialle. Ancora mi stupisce come siano in grado di guidare migliaia di persone. Perdendone un numero ragionevole. Un uno logo fatto di colore e mille forme. Un nuovo simbolo accanto alla conchiglia. Vorrei avere un idea il giorno. Anche fossero sogni impossibili. E poi ti siedi su una panchina. E qualcuno ti offre un panino. Prima ancora di sapere chi sei. Fernando č cileno e porta uno zaino piccolo piccolo. Laura sorride. Č catalana. Č stanca morta e sorride. E poi l'amaro svanisce.