verso ovest

ventesima tappa (sulla cresta della penultima onda)


salire è diverso. I punti di vista aumentano. Non vedi solo dove arrivi. Ma dove arriverci domani. Xavier ha suonato. Noi in silenzio ad ascoltarlo prima della notte. Sulle montagne altri giganti per don chiscotte. Intorno verde e viola. È meglio pensare a matita. C'è la gomma. E poi un mucchio di sassi. E la croce e tutto appeso. Ora anche un foglio con i miei giorni peggiori. E poi la corsa per lasciare il sole alle spalle. E il vento nel patio.