verso ovest

ventiquattresima tappa (piccoli regali)


un petalo di rosa. Un mi mancherai amico, sussurrato. Un gesto di affetto tra gli aculei. E poi irene diciassette anni e vuole averne di più. Rimasti pochi. Li vedo da dietro gli ultimi moschettieri. Camminare con lo stesso passo. Sicuro. Uno in fianco all' altro. Irene, raquel, nando, pablo, felice. Io dietro a guardarli. Sono belli. È il giorno delle confessioni. Dalle parole piccole. Dei gesti piccoli. Il sole tra le nuvole delle terre dell'ovest. Asciuga due giorni di nebbia grondante. E tutto va piano. E stanotte il paese in festa. E la musica e la saudade. E adriano tre volte a braccia alzate.